mercoledì 24 novembre 2010

Ilva di Taranto, i precari espulsi restano sul ponte presidiato

»Non andremo via di qui finchè non otterremo risposte»: Nico Leggieri parla a nome dei precari dell'Ilva di Taranto, prima assunti con contratto di somministrazione e poi licenziati, che da giovedì scorso presidiano il ponte sulla Statale Appia che porta ai cancelli della direzione centrale. Una quindicina di manifestanti sta facendo anche lo sciopero della fame e l'altro giorno uno di loro ha avvertito un malore. «La protesta - si legge in una nota - prosegue a nome dei circa 750 lavoratori messi fuori dall'azienda del Gruppo Riva». I precari vogliono sapere perché l'Ilva si oppone al loro rientro in fabbrica malgrado la situazione di evidente «sottodimensionamento del personale» in cui si trova la fabbrica. Per domani i manifestanti con le loro famiglie hanno convocato una conferenza stampa per spiegare le ragioni della loro protesta e per incassare la solidarietà «di quanti credono ancora nel diritto-valore del lavoro».

Liberazione 21/11/2010, pag 6

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