Continua lo sciopero compatto dei 150 operai, in maggioranza immigrati, delle cooperative di Bergamo organizzati nello Slai cobas. Con la loro lotta hanno già imposto dei risultati, relativi soprattutto al rispetto del contratto; ma ora lo sciopero continua per la questione degli orari e dell' organizzazione del lavoro e contro la politica aziendale di pretendere una conciliazione individuale dei lavoratori sulle somme non corrisposte in passato che però metta una pietra tombale su tutte le rivendicazioni dei lavoratori (anche infortuni, ecc.). Inoltre, i lavoratori chiedono il riconoscimento dello slai cobas per il sindacato di classe, che considerano una condizione essenziale per difendere realmente i loro interessi.
Liberazione 02/06/2011, pag 5
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